Hyundai B-X: carrelli elettrici HV 4–9 t per impieghi gravosi

Hyundai Material Handling introduce la serie B-X, una nuova linea di carrelli elevatori elettrici ad alta tensione progettata per cicli intensivi e per l’uso misto indoor/outdoor. La prima finestra di gamma copre le portate da 4 a 9 tonnellate, articolata nei segmenti 4–5,5 t e 6–9 t; l’estensione verso le classi 10–13 t e 16–18 t è prevista nel 2026. Il sistema di alimentazione opera a 309–348 V con batteria agli ioni di litio LFP (litio-ferro-fosfato), scelta che consente di lavorare a corrente più bassa a parità di potenza, con minori perdite energetiche e un controllo termico più agevole nei turni prolungati.

Una caratteristica distintiva di questi carrelli elevatori è il sistema integrato di raffreddamento e riscaldamento della batteria ad acqua – ha affermato Raymond Galavazi, Senior Product Manager di Hyundai Material Handling Europeche garantisce prestazioni ottimali anche in condizioni estreme e consente l’utilizzo immediato della piena potenza dopo la ricarica, mantenendo un rendimento elevato fino alla ricarica successiva“..

Il pacco batteria integra un circuito di raffreddamento/riscaldamento a liquido, elemento determinante nelle partenze a freddo, nelle ricariche in sequenza e nei contesti ad alta umidità. La stabilità termica consente di disporre subito dell’erogazione nominale dopo la ricarica e di mantenerla fino al successivo pit-stop. L’autonomia dichiarata fino a undici ore di funzionamento continuo è in funzione dell’allestimento e del ciclo di lavoro. L’architettura meccatronica è installata su un telaio di derivazione diesel, mentre i componenti esposti sono classificati IP67/IP69, impostazione che tutela il funzionamento in presenza di polveri, acqua e lavaggi gravosi.

I carrelli elettrici della nuova serie si collocano nel range di applicazioni più impegnative in vari contesti, quali la movimentazione in ambito portuale, aeroportuale, nella siderurgia e anche nei magazzini che operano a temperatura controllata.

Il gruppo propulsione è dimensionato per applicazioni pesanti tipiche dei carrelli diesel della stessa classe di portata, con il vantaggio della disponibilità di coppia istantanea propria dell’elettrico. La gestione della trazione prevede modalità di guida selezionabili High, Normal ed Eco per adattare la risposta del veicolo al profilo operativo. La frenata rigenerativa è calibrata per recuperare energia nelle decelerazioni e stabilizzare la macchina nelle fasi di arresto e ripartenza, mentre il sistema anti-rollio in pendenza assiste le manovre su rampe e banchine di carico.

La cabina è progettata con priorità alla riduzione delle emissioni vibro-acustiche: la diminuzione del rumore raggiunge fino a 14 dB rispetto ai riferimenti interni, con benefici diretti sulla percezione dell’operatore durante i lunghi turni. Il layout comandi privilegia la continuità d’uso per chi proviene da macchine endotermiche, con raggio di sterzata contenuto per l’operatività in corsie strette, doppi pedali del freno e comandi idraulici a portata di mano. Su richiesta, lo smorzamento del montante attenua le oscillazioni in sollevamento e deposito, utile nella movimentazione di carichi instabili o ingombranti. La strumentazione è affidata a un display LCD che concentra gli stati macchina e i parametri principali; è disponibile la climatizzazione automatica della cabina.

Il capitolo sicurezza comprende funzioni di ausilio alla prevenzione delle collisioni e alla gestione del carico. Il rilevamento pedoni e il controllo del peso su forca generano avvisi in tempo reale in caso di interferenze o sovraccarico. Sono disponibili pacchetti di illuminazione con Blue Spot e Red Zone per la segnalazione delle traiettorie in aree condivise. Il blocco automatico, il parcheggio elettronico e il sensore sequenziale cintura-sedile contribuiscono a inibire movimenti non autorizzati. Per l’adeguamento ai siti ad alta intensità di traffico è prevista la limitazione della velocità tarabile per impianto e applicazione. La protezione dello sportello di ricarica completa l’allestimento per l’uso in esterno.

La scelta della piattaforma HV e della chimica LFP è funzionale anche alla manutenzione. La riduzione delle correnti di linea e il controllo termico dei sottosistemi limitano gli stress elettrici sui componenti, con effetti sulle frequenze di intervento programmato. Nella logica di flotta, l’integrazione con HiMate abilita monitoraggio in tempo reale, diagnostica e configurazione remota, strumenti utili per l’analisi dei consumi, la gestione delle ricariche opportunistiche e l’ottimizzazione dei fermi.

In termini di costo d’esercizio, rispetto a un diesel di pari classe la combinazione energia/manutenzione può generare un risparmio annuo fino al 70% secondo le stime del costruttore, calcolate su 8 ore di funzionamento giornaliero e uso regolare di riscaldamento e climatizzazione. Su un orizzonte di dieci anni e 40 ore settimanali, il beneficio cumulato indicativo raggiunge i 73.000 euro.

La copertura post-vendita per la serie B-X prevede tre anni o 4.000 ore sul veicolo e cinque anni o 10.000 ore sulla batteria, con garanzia di capacità residua all’85% al quinto anno. Questa impostazione, combinata con l’architettura HV, il telaio di derivazione diesel e la protezione IP dei componenti, posiziona la piattaforma B-X per turni pesanti in ambienti misti, laddove la richiesta è di continuità di erogazione, resistenza ai fattori ambientali e integrazione nella gestione di flotta digitale.

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