Flexcon, automazione fluida dal magazzino alla produzione: la sinergia tra Modula e MiR

Immaginare la fabbrica del futuro significa pensare a un ambiente produttivo completamente automatizzato, sicuro, rapido e preciso. Un modello che è già realtà all’interno dello stabilimento di Flexcon, azienda a conduzione familiare con sede nella Repubblica Ceca, specializzata nella produzione di cablaggi elettromeccanici e assemblaggi per clienti europei attivi nei settori elettrico, elettrodomestico e delle macchine tessili.

Con l’aumento della domanda, i sistemi di stoccaggio tradizionali non risultavano più adeguati e la gestione manuale dei materiali si è rivelata insufficiente, imponendo un cambio di paradigma per garantire continuità operativa, efficienza e sicurezza. La risposta è arrivata dall’automazione intralogistica, attraverso un’integrazione nativa e senza soluzione di continuità.

Flexcon ha installato cinque magazzini verticali Modula Lift, integrati con i robot mobili autonomi MiR250 e interamente gestiti dal software WMS di Modula. L’implementazione si è tradotta in un flusso produttivo intelligente e continuo, in cui i materiali si movimentano automaticamente, riducendo al minimo gli errori e ottimizzando i tempi operativi.

Fonte: Modula

Tre di questi magazzini verticali automatici sono in configurazione standard, mentre due sono dotati di una baia speciale con ripiani modificati ad hoc per esigenze di stoccaggio particolari. Gli AMR MiR250 sono presenti in due configurazioni differenti: la prima, sviluppata specificamente per il progetto Flexcon, trasporta il materiale verso i magazzini Modula per poi riportarlo alle linee di produzione; la seconda è destinata alla movimentazione degli articoli più pesanti e voluminosi, sempre in direzione dei magazzini Modula e al servizio delle linee produttive.

Come risultato, l’azienda ora può movimentare fino a 1.000 articoli per ogni turno di produzione ed ha ridotto sensibilmente l’impiego di manodopera per lo svolgimento di attività di picking e movimentazione. ll tutto si abbina ad una maggiore sicurezza, dovuta all’eliminazione dei trasferimenti manuali tra i piani e ad un aumento di rapidità e precisione. Il sistema Put-to-Light consente infatti la gestione simultanea di più ordini, senza margine d’errore.

Le testimonianze raccolte dai protagonisti del progetto – Tomáš Sekyra, CEO di Flexcon, Marek Besperát, Project Manager dell’azienda, Tomáš Rada, Sales Manager di Bohemia – SysTech Group, e René Holman, responsabile del reparto Robotica di DREAMland – confermano il valore strategico della scelta di Modula. Il collegamento tra i diversi piani dell’impianto ha garantito la continuità dei flussi logistici. L’integrazione con i robot mobili ha contribuito a superare le criticità legate alla carenza di manodopera e ad eliminare i colli di bottiglia, mentre il sistema Put-to-Light ha reso l’esperienza dell’operatore più fluida e intuitiva.

Fonte: Modula

Il punto di forza non risiede nella singola tecnologia, ma nella sinergia tra le tre componenti integrate:
Modula ottimizza lo stoccaggio, gli AMR MiR automatizzano il trasporto interno e il WMS orchestra l’intero processo. Insieme, danno vita a un ecosistema produttivo snello, sicuro e scalabile, tanto intuitivo da essere apprezzato direttamente dagli operatori, che ne hanno riconosciuto la facilità d’uso e suggerito nuove implementazioni per aumentarne ulteriormente l’efficacia.

Per Flexcon questo progetto è solo un punto di partenza. Forte dei risultati già raggiunti in termini di produttività, efficienza e riduzione degli errori, l’azienda sta già guardando ad ulteriori sviluppi nell’automazione, con l’obiettivo di rendere i propri flussi logistici sempre più up-to-date ed efficienti.

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